Le cucine componibili sono la soluzione perfetta per chi vuole valorizzare al massimo il proprio spazio puntando tutto su stile ed eleganza
Pratiche e adatte ad ogni tipo di casa. Le cucine componibili nell’ultimo decennio sono diventate sempre più presenti perché hanno il pregio di valorizzare al massimo gli spazi e di esprimere in pieno la loro versatilità.
Quest’ultimo aspetto, le ha rese molto amate e in grado di fornire una soluzione a misura di budget, utilizzo e spazio, senza tralasciare la possibilità di scegliere una vasta gamma di materiali e disposizioni.
La ricerca di un arredamento in grado di ottenere un compromesso tra design e funzionalità, nelle cucine componibili moderne riesce alla perfezione. Oggi l’ambiente è il luogo in cui si trascorre del tempo in compagnia della famiglia. Ma con un occhio rivolto alla praticità e all’estetica perché sempre più spesso si hanno cucine integrate con la zona living.
Che sia una casa piccola o grande, le cucine componibili sono l’elemento in più che può dare carattere all’appartamento. Ma per ottenere un risultato invidiabile bisogna prendere in considerazione alcuni aspetti.
La regole d’oro per cucine componibili funzionali
Luogo di condivisione, la cucina è anche e soprattutto la stanza della casa in cui si preparano deliziosi manicaretti per accontentare i desideri dei propri cari. Questo vuol dire che la progettazione non deve essere lasciata al caso, ma affidata alla regola del triangolo di lavoro. La disposizione dei mobili per svolgere le attività principali ovvero preparazione dei piatti, cottura dei cibi e lavaggio delle stoviglie deve formare appunto un triangolo per svolgere tutto in totale comodità.

Muoversi liberamente e senza fatica, non è semplice come si pensa, bisogna affidarsi ad esperti del settore come quelli presenti nei negozi Muzi Design. I professionisti che operano nelle sedi Febalcasa Muzi Design di Roma, via Gregorio VII, Anagnina, Valmontone e Latina metteranno a disposizione le loro conoscenze così da poter finalmente realizzare l’ambiente dei sogni.
Ampi conoscitori dell’interior design, sono pronti a dare i loro consigli con un occhio attento ai gusti personali dei clienti per realizzare cucine componibili a Roma perfette. Il loro obiettivo è costruire in sinergia con le persone un living moderno, una camera da letto o una cameretta bambini funzionale in cui ognuno possa sentirsi a proprio agio.
Le giuste dimensioni
Nelle cucine componibili la disposizione deve essere ragionata e volta alla facilità d’utilizzo. Soprattutto deve essere pensata in base all’altezza di chi l’andrà ad utilizzare.
I singoli elementi di misure differenti e tutti multipli di 15, sono pensati per essere composti in base alle dimensioni della stanza e delle persone. L’altezza standard del piano di lavoro è di 85-90 cm. Ma c’è la possibilità di scegliere una base più alta pensata per persone di grande statura o più bassa se si vuole posizionare il lavello sotto la finestra.
Per quanto riguarda la profondità, quella standard è pari a 60 cm, ma può arrivare a 80-90 cm quando si tratta di isola o penisola.
Diverso è il caso dei pensili, questi hanno una profondità minore rispetto alla base, circa 35 cm, per evitare il pericolo di urti con la testa durante l’utilizzo. Anche l’altezza è variabile e si può scegliere in base alle caratteristiche della stanza e ai soffitti. La distanza standard dei pensili dal piano cottura è di 50-60 cm. Nel caso in cui sia minore si è davanti a quelle che vengono definite cucine basse.
Inoltre, fra la struttura della cucina e il tavolo ci dovrebbe essere un’area di 135 cm. Così da poter aprire e chiudere le ante anche se ci sono persone sedute. Per consentire, invece, il passaggio contemporaneo di un’altra persona, lo spazio dovrebbe essere di circa 170 cm. Soprattutto se di fronte alla base c’è una parete con altri mobili.
La disposizione delle cucine componibili adatta ad ogni esigenza
Progettare le cucine componibili, vuol dire anche scegliere la disposizione dei singoli elementi per far sì che l’ambiente sia funzionale in base allo spazio. Le configurazioni tra cui scegliere sono:
- Lineare: una delle soluzioni più utilizzate. Si è diffusa perché la predisposizione degli impianti (gas e acqua) si trovano spesso su una sola parete. Ma anche perché le case moderne hanno ambienti piccoli o condivisi. Questa opzione è perfetta se si ha una cucina lunga e stretta, ma bisogna fare attenzione perché per accogliere tutto quello che serve la parete deve avere una lunghezza di 360 cm. Che può ridursi a 300 cm se si rinuncia ad alcuni elettrodomestici. Pur essendo quella più adottata, non è la più pratica perché disponendo tutto su un solo piano viene meno il concetto di triangolo di lavoro
- Angolare: la più funzionale, permette di spostarsi agevolmente tra frigorifero, piano cottura e lavello e avere tutto quello che serve a portata di mano.
- Penisola: adatta se si ha un open space. La struttura permette di separare idealmente la cucina dalla zona living, creando allo stesso tempo un ambiente conviviale. Disponibile con una configurazione a L, in cui i mobili sono disposti ad angolo su due pareti, o a U con la struttura che si sviluppa su tre lati. È possibile sistemare al centro di entrambe, la zona pranzo con sedie e tavoli. Adatta ad ambienti di grandi dimensioni per essere davvero funzionale la penisola dovrebbe avere una profondità di 70 cm e una lunghezza di circa 190 cm.
- Isola: pensata per stanze di grandi dimensioni negli ultimi anni si è diffusa sempre di più. La caratteristica principale è quella di avere una zona al centro della stanza. Appunto un’isola centrale separata con piano cottura, piano lavoro e lavello, con una lunghezza di circa 150 cm e una profondità standard di 60 cm.
Il rivestimento per un risultato di stile
Disposizione e dimensioni non sono gli unici aspetti da prendere in considerazione quando si parla di cucine componibili. Anche i rivestimenti sono fondamentali per avere un effetto pieno di stile e all’insegna della modernità.

Tra i rivestimenti più amati, l’effetto legno è la scelta di chi vuole ricreare le tipiche venature del legno massello, ma a costi ridotti. Le finiture richiamano i dettagli principali dei legni più pregiati come ad esempio rovere, olmo e noce per creare un ambiente caldo e accogliente da mettere in risalto accostando questo tipo di ante con quelle a fondo unico.
Gli accessori che non possono mai mancare
Tutte le cucine componibili che vogliono definirsi complete e moderne non possono fare a meno di una serie di accessori. Il lavello può sembrare quello più semplice, ma la sua scelta non deve essere presa con superficialità. In questo caso la parola d’ordine è comodità. I lavelli più indicati sono quelli a due vasche, anche se si ha la lavastoviglie, con un piano su cui appoggiare piatti, bicchieri e non solo.
Il piano cottura è il punto di riferimento di chi ama stare dietro ai fornelli. Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più quello a induzione, ma non mancano modelli a gas, modernizzati dalla scelta del vetro al posto dell’acciaio. Anche il forno riveste un ruolo fondamentale, nelle cucine componibili moderne, ha abbandonato la tradizionale collocazione nella base, per conquistare un posto nella parte alta così da poterlo utilizzare comodamente.
Non possono mancare i frigoriferi. In particolare i modelli di ultima generazione dotati di tecnologie pensate per conservare a lungo il cibo al loro interno eliminando gli sprechi. Infine, preparare piatti differenti senza sgradevoli odori in casa è possibile grazie alla cappa aspirante. Caratterizzata da un design moderno che si sposa con prestazioni sempre più avanzate.