Stanzette componibili

La cameretta richiede molta attenzione nella progettazione perché non solo l’obiettivo è quello di renderla accogliente, confortevole e funzionale, ma è importante anche ottimizzare gli spazi. Ecco perché è necessario capire come disporre al meglio i vari elementi dell’arredo.

Per questo motivo, sempre più persone preferiscono le stanzette componibili alle soluzioni già pronte, che spesso sono molto ingombranti o comunque poco flessibili per essere adattate ad altri ambienti, o ai mobili su misura che, invece, sono decisamente costosi.

Stanzette componibili: di cosa si tratta

I mobili componibili sono soluzioni pratiche e versatili che si adattano a ogni ambiente. Infatti, solitamente si tratta di moduli standard proposti con varie dimensioni che, combinati insieme, consentono di realizzare la cameretta. In questo modo, si ha comunque un’alta possibilità di personalizzare l’ambiente e la disposizione.

Armadi, letti, scrivanie, librerie, armadi e persino soppalchi si prestano a questa configurazione. A volte, poi, le stanzette componibili consentono anche di essere modificate nel tempo per adattarsi alle esigenze di crescita di chi le vive.

Quanto deve essere grande una cameretta?

Poiché le stanzette componibili vengono scelte soprattutto quando lo spazio a disposizione è poco, è bene sapere che la dimensione delle camere da letto è stabilita per legge.

La normativa, infatti, prevede che lo spazio debba essere minimo di 9 mq per una persona, e di 14 mq quando serve a ospitare due persone. Altrimenti, se tali limiti non vengono rispettati, non vengono considerati abitabili. Oltre alla metratura minima, il decreto prevede anche che ci sia una finestra apribile.

Quali sono i vantaggi si una stanzetta componibile

Uno dei vantaggi che è subito evidente quando si parla di stanzette componibili è sicuramente la possibilità di scegliere una soluzione più conveniente rispetto ai mobili fatti su misura, ma senza scendere a compromessi con la possibilità di ottimizzare lo spazio a disposizione.

Si tratta, infatti, di mobili prodotti a livello industriale, e quindi proposti a un prezzo di mercato, ma con una configurazione flessibile che permette di adattarli ai vari spazi. Rispetto ai mobili su misura, poi, anche i tempi di realizzazione e di consegna sono decisamente più brevi.

Inoltre, la stanzetta componibile permette un’elevata personalizzazione nell’arredamento e la possibilità di ottimizzare lo spazio.

Quali sono gli arredi delle stanze componibili

stanzette componibili

Al di là delle varie aziende che producono mobili per le stanzette componibili, in generale, ci sono alcuni mobili che sono quasi sempre presente nei vari cataloghi.

Ovviamente, un elemento che non può mai mancare in una camera da letto è senza dubbio l’armadio. Le soluzioni componibili, però, non offrono un unico elemento, ma bensì vari moduli che, combinati insieme, consentono di adattarsi alle dimensioni delle pareti, sia per quanto riguarda la larghezza, sia per quanto riguarda l’altezza.

Quindi, l’armadio per una stanzetta componibile potrà anche essere realizzato da elementi  di diverse forme. Solitamente, gli armadi Febal con ante sono preferiti rispetto a quelli con pannelli scorrevoli perché sono più facili da unire con altri moduli e, quasi sempre, si accostano due elementi uguali.

La cameretta a ponte è un grande classico nelle stanze dei ragazzi e, anche nella versione componibile, è possibile trovare varie configurazioni per una disposizione lineare o angolare, magari che possa includere anche un ulteriore letto a scomparsa.

Simili agli armadi, ma diverse per profondità, le librerie componibili permettono di dar vita a soluzioni dinamiche che si sviluppano su diverse altezze e larghezze. Si può giocare con colori e profondità per dare movimento all’ambiente, ma anche per sfruttare lo spazio fino all’ultimo centimetro. 

Stanzette componibili in stile montessoriano, è possibile?

Il metodo Montessori, sviluppato dall’educatrice Maria Montessori, dalla quale prende il nome, si basa su un approccio che rispetta la naturale evoluzione fisica, sociale e psicologica dei bambini. Nell’arredamento, questo si traduce nella creazione di spazi dove i piccoli possano muoversi sentendosi a loro agio ed essere liberi di sperimentare.

L’ambiente di una stanzetta montessoriana è fatto da mobili con linee semplici, preferibilmente in materiali naturali, come il legno, in tonalità chiare, così da realizzare un’atmosfera rilassante.

stanzette componibili

Gli angoli sono smussati, per evitare urti e traumi, e sono tutti progettati per essere all’altezza dei bambini: per questo, la stanzetta componibile è un’ottima soluzione se si desidera seguire questo metodo educativo. Aggiungendo ulteriori moduli, infatti, potrà adattarsi alla crescita dei bambini.

I mobili della camera montessoriana sono pensati per lasciare libero quanto più spazio possibile e, per questo, i moduli componibili sono una buona idea. Il letto deve essere basso, senza strutture ingombranti o sbarre, proprio per far sì che il bimbo possa salire e scendere a piacimento e in autonomia.

L’armadio, realizzato spesso con cassettiere e mobili bassi, deve consentire l’accesso al bimbo. Immancabile, poi, un grande tappeto, dove giocare, gattonare, rotolare e rilassarsi.

Scegliere una stanzetta componibile, quindi, è possibile anche se si hanno dei bambini piccoli e se si vuole adottare il metodo Montessori.

Gli elementi d’arredo devono essere pochi, anche perché in questo modo si lasciano libere le pareti dove appendere figure, adesivi e poster che aiutano a stimolare la mente dei piccoli.

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